Censeo
e la cultura

Oltre a fare il proprio lavoro con passione, Gruppo Censeo, ha deciso di investire in cultura convinto sia il miglior modo per creare valore. Dal 2014 promuove una serie di eventi direttamente
nei propri cantieri o in location di particolare interesse. Ideata e curata da Francesca Brambilla, l’iniziativa, che prende il nome di Censeo per l’arte, ha avuto ospiti illustri del panorama artistico italiano come Eduard Habicher, Nando Crippa, Jonathan Guaitamacchi, Mimmo Iacopino, Simona Uberto, Marina Giannobi, Fulvia Mendini, Giulio Zanet, Guido Pecci, proposto mostre in location come RP CAVE di Riccardo Pozzoli o lo showroom milanese di Technogym, ed esposizioni in luoghi come Torre Branca o QC terme Milano, celebrandoli con ricerche d’archivio e raccontandone visivamente storia e contesto. Non sono mancate in questi anni le operazioni di fundraising come ad esempio l’ideazione e l’organizzazione dell’evento ARCHETIPO 4Awoman, un’operazione d’arte postale che mirava a sostenere e finanziare un progetto umanitario e sanitario dedicato alla cura e alla prevenzione oncologica in Madagascar. Convinto sostenitore di un fare sistemico il Gruppo
ha prestato le proprie maestranze per allestimenti di mostre come Best Italian Interior Design Selection presso la Triennale di Milano e Un Archivio in-vita. Famiglia e lavoro nelle carte di Giuseppe Riccardo Badoni presso il Politecnico di Milano.

Più recente è l’adesione al progetto Vietato l’ingresso che ha visto il rifacimento da parte di molte aziende tra cui Gruppo Censeo dei camerini del Teatro Arcimboldi di Milano. Per festeggiare i suoi primi 10 anni di attività, l’azienda si è fatta promotrice della celebre tradizione della scuola milanese di architettura di interni, coinvolgendo 25 autori di altissimo standing con il progetto editoriale INTERNI MILANESI, uno speciale edito da Platform Network, e presentato presso l’ADI Design Museum di Milano. Negli anni il Gruppo ha collaborato con la “Vigna di Leonardo” sostenendo ove possibile attività culturali come la presentazione del “Vino di Leonardo” alla Biennale di Venezia o la presentazione della monografia Piero Portaluppi a cura di Piero Maranghi, edita da Skira. Senza pretese e troppi formalismi, quello che Gruppo Censeo si propone di fare è, congiuntamente al proprio lavoro, che rimane con orgoglio quello di fare gli edili, anche quello di promuovere l’arte, l’architettura, il design, la cultura e fare network, consapevoli di quanto sia importante creare ponti tra impresa e cultura.